Scegliamo le nostre piante

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Uno dei grandi protagonisti dell’orto estivo…. Il pomodoro

Il pomodoro è senza dubbio una delle specie orticole più diffuse e regala grandi soddisfazioni al coltivatore.

Come scegliere la piantina giusta

Osservando le piantine dobbiamo in primo luogo verificare che abbiano fusto robusto e foglie verdi. Bisogna evitare le piantine “filate”, piante esili, il cui gambo spesso si piega sotto il peso delle foglie; in campo, muoiono rapidamente.

Altrettanto importante è contare il numero delle inserzioni fogliari (il punto d’incrocio tra il tronco principale e le ramificazioni che portano le foglie); minore è la distanza tra due inserzioni fogliari, maggiore sarà il numero di frutti.




Importantissimo: è sempre bene verificare lo stato dell’apparato radicale!

Le radici dovrebbero essere bianche e non in eccessivo groviglio. Meglio comprare una pianta piccola che una che è stata troppo tempo in vaso.

Infine, è preferibile usare piantine allevate singolarmente, che consentono il trapianto con “pane di terra”, cioè con tutte le radici intatte.




Aiutiamo le nostre piantine nella fase di trapianto

Il momento del trapianto è abbastanza delicato, visto che la pianta deve acclimatarsi in un ambiente totalmente nuovo. È molto importante preparare il terreno che dovrà ricevere la piantina. Bisognerà lavorare il terreno, livellarlo per evitare i ristagni idrici dannosi per le piccole piante e possibilmente applicare al terreno sostanza organica.




Aiutiamo le nostre piantine nella fase di messa a dimora

Togliere la piantina dal vasetto con molta delicatezza, cercando di evitare di rompere radici o fusto tirando. Creare nel terreno un piccolo foro, che sia profondo almeno 2 volte la dimensione del pane di terra che accompagna la piantina. Successivamente, porre a dimora e coprire bene il terreno intorno, innaffiando in modo abbondante per facilitare l’integrazione tra il terreno e il pane di terra.




Aiutiamo le nostre piantine a superare lo stress post-trapianto e a crescere in modo sano ed equilibrato – Icas consiglia….

Per facilitare l'attecchimento, è opportuno, prima di interrare la pianta, immergere le radici in una soluzione del prodotto ACTIVE ROOT; a base di micorrize, Active root consente anche di proteggere le radici dopo il trapianto. La particolare preparazione del prodotto stimola le funzioni dell’apparato radicale, favorisce nella rizosfera l’attività di assimilazione degli elementi nutritivi e stimola lo sviluppo della flora microbica nel suolo.

Per promuovere lo sviluppo dell’apparato radicale ed evitare lo stress post-trapianto, Icas consiglia RADIS UP, prodotto a base di estratto di alghe, ricco di citochinine naturali. Radis up promuove lo sviluppo dell'apparato radicale e stimola l'attività biologica della pianta. Si applica dopo 5 giorni dalla fase di post-trapianto.




Concimazione

Successivamente, per promuovere uno sviluppo equilibrato, Icas consiglia MAGNUS 21-12-21, concime NPK completo, addizionato con amminoacidi ed estratti di alghe che stimolano in modo naturale il metabolismo della pianta. Si utilizza a partire da 15 giorni dalla fase di post-trapianto e per tutto il ciclo vitale della pianta.




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